Aster, scheda davidelegend

« Older   Newer »
  Share  
davidelegend
view post Posted on 19/5/2010, 20:32




Nome: Alister
Cognome: Non usato nella tribù Anubir
Data di Nascita: 27 Aprile
Età: 18
Sesso: Maschio
Soprannome: ancora nessuno
Energia: Bianca
Razza: Elfo
Classe: Mago
Classe: ///
Mana: 100
Elemento: Aria
Elemento Bonus Classe : Sacro
Elemento: ///
Allineamento: Caotico Buono "il Ribelle"
Casata: Lissasan
Gold: 1000
Descrizione Fisica: Aster, elfo dai capelli scuri che scendono lisci sulla schiena, delimitati da due lunghe trecce, è fisicamente robusto per essere un elfo, conservando tuttavia l’agilità tipica dei suoi simili, caratterizzato dal fisico asciutto, e da una altezza al di sopra della media. Sul suo viso si stagliano i profondi occhi scuri senza fine, un naso leggermente a patata, e una bocca piccola contornata da labbra sottili, mentre sulla guancia sinistra una piccola cicatrice, tuttavia ben visibile, rovina la perfezione del suo viso. Sebbene alleni costantemente anche il proprio fisico, esso è un fattore secondario rispetto allo studio, che sembra avergli provocato una leggera curvatura della schiena che si riflette sulle spalle. Sotto queste, in entrambe le braccia, all’altezza dei bicipiti, Aster ha due tatuaggi che fanno il giro completo del braccio e riportano iscrizioni in una lingua ormai perduta.
Descrizione Psicologica: Aster è sempre stato bramoso di conoscenza, che lo portò a studiare tutto il mondo fuori e dentro di lui, ma anche desideroso di migliorare se stesso e soprattutto le proprie abilità magiche. Cordiale, educato, non estroverso, a tratti timido, è sempre ben disposto verso chiunque, pronto ad aiutare in caso di bisogno, ma non tanto ingenuo da non pensare anche a se stesso. Nonostante sia uno studioso, Aster mostra una predilezione per l’avventura, in cerca di occasioni anche per testare le proprie abilità e conoscenze. Pronto anche a disubbidire ad ordini che ritiene ingiusti, Aster ha una certa insofferenza verso l’autorità, le costrizioni in genere, che però cerca di trattenere e nascondere fino a che non si passi il segno….

Background: Aster era un elfo appartenente alla tribù Anubir, una tribù nomade alla ricerca di buoni territori per la caccia nelle foreste del Nord. La maggior parte degli elfi maschi giovani venivano iniziati alla caccia e all’uso dell’arco, mentre coloro che mostravano particolari capacità venivano iniziati alla magia; questi pochi eletti sarebbero stati poi i candidati per la carica di guardiano della tribù, una sorta di capo direbbero gli umani. Aster era fra questi giovani talentuosi, iniziati alle arti magiche segrete degli elfi Anubir, e le giornate passavano semplici e uguali, mentre il giovane elfo affinava sempre più le sue capacità, e dimostrava di essere il più dotato, suscitando anche piccole invidie fra gli altri giovani. La tribù non aveva frequenti contatti con il mondo esterno, era lontana dai conflitti che devastavano Ealukyon, almeno fino a pochi giorni fa. Durante un’esercitazione di magia nella foresta, Aster e i compagni, lontani dalla momentanea sede della tribù, videro un’enorme colonna di fumo innalzarsi al cielo proprio da lì. In preda al panico corsero senza mai fermarsi verso le capanne della tribù, ma ciò che trovarono fu un mucchio di macerie fumanti, dalle quali emergeva una figura scura, simile ad una persona coperta da un lungo mantello nero. Aster, preso dal panico, era immobile, terrorizzato, mentre quell’uomo, sempre che uomo fosse, alzava i propri occhi rossi pietrificanti, e li posava su quei ragazzi. Aster sapeva di dover agire, di dover fare qualcosa, ma la paura, la disperazione per la morte dei propri cari, lo rendevano immobile, la mente vuota, incapace di reagire. La strana creatura alzò il braccio e lo stese verso i ragazzi che furono presi dal panico, ma non poterono scappare, e al suono di poche cupe parole, furono investiti dalle tenebre che oppresse i polmoni e tolse il respiro. Aster crollò senza aver potuto fare niente, lui che era considerato il futuro del villaggio. Ma non morì. Aster si svegliò, affamato, debole, nello stesso luogo in cui aveva perso i sensi, la devastazione attorno a lui, ma dentro il desiderio di vendicarsi, ma non solo, desiderio di proteggere tutti gli altri da un’esperienza simile. Questa è la storia di Aster, e qui inizia la sua guerra.


Armi&Equipaggiamento:

Veste degli elfi della tribù Anubir
Coltello x10
Amuleto del mago: amuleto pieno di ricordi ricevuto in dono dalla madre che aumenta i propri poteri magici quando il mago è in difficoltà

Abilità:

Mutaforma:
Il mago, grazie alla sua abilità naturale riesce a mutare forma in qualsiasi oggetto o creatura vivente per un periodo di tempo limitato. Mutare in un oggetto inanimato richiede più mana e ha una durata minore, poiché il mago deve essere capace di sopprimere momentaneamente dalla propria scintilla vitale. Più è complessa la forma di vita in cui si vuol mutare, maggiore è il dispendio di mana.


Occhi delle sensazioni:
Il mago, grazie ad un’abilità ereditata dalla madre taumaturga, riesce con uno sguardo penetrante a visualizzare tramite colori le sensazioni che la creatura vivente guardata prova. Così, Il rosso è il colore del dolore, e una parte del corpo dolorante apparirà ai suoi occhi rossastra, il viola è il colore della serenità e tranquillità,ecc….

Tecniche:

Artigiano di mana :
Il mago riesce a manipolare il proprio mana e il proprio elemento formando qualunque oggetto voglia (da un arma,come una spada, ad un attrezzo, come una chiave) e solidificandolo per un periodo di tempo limitato. Maggiori sono le dimensioni o la difficoltà della forma da eseguire, maggiore è il consumo di mana.

Barriera di Mana:
Il mago crea una barriera di mana sferica a 360 gradi che avvolge completamente chi l’utilizza proteggendolo dagli attacchi più deboli. La barriera può anche ridurre le proprie dimensioni e limitarsi anche ad una sola parte del corpo diventando più concentrata e quindi resistente agli attacchi.

Impulso di mana:
Il mago concentra il proprio mana sulla mano, per poi rilasciarlo all’improvviso tutto insieme, creando un’onda d’urto capace di ferire i nemici e farli volare per una modesta distanza

Tifoni gemelli:
Il mago riesce a controllare con il doppio del mana due tifoni d’aria contemporaneamente, provocando doppia distruzione. Tifoni di dimensioni e potenza simili, così controllati, possono ruotare uno intorno all’altro, creando di fatto come tre tifoni, in cui il terzo è quello generato dal movimento circolatorio dei due. Tale tecnica ha quindi la potenza di tre tifoni, e il dispendio di mano di soli 2 tifoni.

Raffica di vento:
Il mago può creare forti volate di vento capaci di sollevare i corpi e gli oggetti più leggeri, di creare un diversivo per i nemici più pesanti permettendogli la fuga ecc….

Lame di vento:
Il mago con una mano concentra l’energia di una singola folata di vento in una larghezza molto limitata, costituendo di fatto una lunghissima lama di rasoio che viene lanciata a grandissima velocità capace di tagliare qualsiasi ostacolo questa lama incontri.

Bagliore sacro:
Il mago, sfruttando l’elemento sacro, riesce a creare una luce accecante che si propaga tutto attorno all’utilizzatore per 20 m. Questa luce, calda, confortevole, rinvigorente, riesce a curare completamente le ferite più leggere e in parte le medie di tutti gli alleati presenti nel raggio dell’incantesimo, ma contemporaneamente ferisce i nemici in tale area.

Raggio sacro:
Il mago, allungando il braccio verso il nemico, è capace di far uscire dalla mano un raggio dell’elemento sacro, lungo anche fino a 100m, colpendo un singolo nemico alla volta ma causando danni maggiori del normale.

Mani curative:
il mago, concentrando la propria energia sulle mani, ponendole vicino alla ferita, riesce a rimarginarla e far passare il dolore, rimettendo in sesto il proprio alleato

Ipnosi di controllo:
Il mago con particolari movimenti delle mani e degli occhi ipnotizza per un periodo di tempo limitato il nemico rendendoselo alleato, e costretto anche ad eseguire i suoi ordini.
 
Top
view post Posted on 23/5/2010, 10:06
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
9,022

Status:
not here-


Noto che in certe frasi del background ci sono delle virgole e poi una "e".

CITAZIONE
... Anubir, e le giornate ...

A mio avviso è una ripetizione.

Poi cerca di spiegare meglio che cosa fanno le tue tecniche (effetti, raggio d'azione, potenza).
Avvvisa quando hai sistemato che ricontrollo.
 
Top
1 replies since 19/5/2010, 20:32   106 views
  Share